In questi giorni di totale Isolamento, mi sono trovata catapultata in una forte introspezione interiore che mi ha toccata su diversi livelli: ho sentito un silenzio profondo, quasi come se andasse a scavare profondamente nel mio essere.

Un silenzio che vuole farmi capire chi sono oggi e cosa vorrò essere domani dopo tutto questo.

Nelle strade si vede Quiete ovunque, ma si percepisce Caos a livello globale.

Sono stati e sono ancora giorni di trasformazione interiore ed esteriore, mentale e spirituale, emozionale e fisica. Non è il primo Isolamento a cui partecipo nella mia vita ma la differenza è che questa volta non l’ho scelto. Un isolamento “forzato” dalla società e forse poi in fondo, non troppo forzato. Quasi come se tutte le Nostre anime, in un mondo unisono e parallelo, si fossero unite ed avessero scelto per noi, per farci capire che questo era davvero un momento per fermarci, guardarci, sentirci.

Un vero momento di Reset totale.

COVID-19 sembra sia il richiamo della Terra a riappropriarsi del proprio Potere e a noi di ascoltare bene il messaggio che ne verrà.

Mi sono chiesta in momenti di profonda commozione ed in momenti di intensa gratitudine, quanto cambierà e cosa cambierà da oggi in poi e la risposta è… Semplicemente tutto.

In questa Quarantena c’è chi riesce a Godersi più affetti, una rivisitazione del proprio lavoro da una postazione diversa o semplicemente chi ha l’opportunità di continuare un progetto trascurato o di iniziare a creare qualcosa di nuovo, qualcosa di più, a progettare un proprio sogno, a cucinare diversamente, a mangiare diversamente, a ballare tra le mura e per alcuni, Godersi più se stessi. Nel totale dell’essere.

Sono a Genova, lontana da tutti miei cari ed ho preso questo momento, tra alti e bassi, come un Retreat Meditativo dove dedicare tutta me stessa a creare concretamente i miei prossimi progetti di Vita. Ho cercato di informare e sostenere chi non ha le stesse possibilità di attingere ad informazioni diverse ed alternative, che aiutano il potenziale del bene comune in modo costruttivo, creando relazioni ed incontri online di vario tipo, per stare un po’ tutti vicino anche se, fisicamente lontani.

Il pensiero va anche a chi sta vivendo le pareti come una violenza alla propria libertà, alle persone che subiscono violenze domestiche, a genitori che si sono trovati a dover essere nuovamente gli educatori dei propri figli a persone che hanno perso il lavoro e a molto altro ancora. 

Come Nazione, stiamo affrontando un momento veramente difficile.

Ogni volta che mi trovo ad uscire per motivi di necessità in questi giorni, ho ancora di più colto quanto veramente ABBIAMO.  E’ nato un processo di guarigione globale per iniziare a RINGRAZIARE per ciò che abbiamo e che in qualche modo, ci siamo guadagnati fino ad oggi. Un abbraccio, una stretta di mano, piangere o conversare con un amico o semplicemente l’odore della Natura, la luce del Sole, semplicemente respirare Aria fresca o sentire i nostri piedi radicati a Terra.

Stiamo veramente comprendendo quanto siamo veramente tutti estremamente simili e interconnessi tra di noi.

Guardando me, sto capendo quanto la vita mi abbia dato questo tempo, senza poter esprimermi con la mia Arte del Bodywork esternamente, ma a capire come posso raggiungere più persone possibili per creare una comunità che non ha spazio e nemmeno tempo, ma che semplicemente c’è.

Quindi fermiamoci davvero e chiediamoci: cosa voglio per me?

Questo è il mio pensiero: magari COVID-19 mi ha tolto la possibilità di esprimermi liberamente adesso, ma mi sta dando la chiave per non sabotare più me stessa, i miei progetti e la mia incredibile voglia di vivere.

Un sano Reset per poi Ripartire nuovamente.